(NoveColonneATG) Matera – Il “balcone sullo Jonio”, così è conosciuto il borgo di Pisticci per via della sua posizione geografica, posto in provincia di Matera tra i calanchi lucani. Nato in un territorio dove vivevano gli antichi Enotri, come testimonia l’Area Archeologica dell’Incoronata dove si trovano i resti di un villaggio enotro risalente al IX secolo a.C., per la sua bellezza Pisticci è stata scelta per girare alcune scene di “Cristo si è fermato a Eboli” (1979) diretto da Francesco Rosi.
A Pisticci si trovano monumenti ed opere d’arte di rilievo e molte attrattive: Palazzi storici, torri difensive e antichi rioni rendono Pisticci uno scrigno di preziosi gioielli da ammirare e preservare. Tutte architetture che gli valgono il secondo soprannome, ovvero “Città bianca”.
Dei suoi numerosi rioni colpisce, per la rarità urbanistica che lo contraddistingue e per la storia che si cela dietro le sue “casedde”, il “Dirupo”, noto anticamente come Casalnuovo. Qui le tipiche case bianche sono allineate seguendo un’architettura semplice e spontanea. Nella parte alta, invece, domina il rione “Terravecchia”.
Nucleo principale del borgo è piazza Umberto I, dove s’incontrano palazzi di grande rilievo storico, come il Palazzocchio, sede di un archivio del Cinquecento, e il Palazzo Giannantonio di fine XVII secolo, oggi sede del comune.
Da vedere anche la suggestiva piazza su due livelli denominata il “Terrazzo del melograno”, caratterizzata da archi e splendidi murales, e il sistema di torri difensive come la Torre Bruni, Accio e Minnaia. Nella frazione di Marconia, inoltre, si trova il castello di San Basilio, costruito da monaci basiliani nel VII secolo come masseria fortificata e trasformato in edificio difensivo dai normanni.
Del patrimonio religioso, spiccano la Chiesa madre dei Santi Pietro e Paolo, di stile romanico-rinascimentale, l’antica Abbazia di Santa Maria del Casale (1087) e la Chiesa di Sant’Antonio. Scendendo verso Marina di Pisticci, infine, si incontrano otto chilometri di spiagge e il caratteristico Porto degli Argonauti, da cui si può partire per intraprendere escursioni in barca alla scoperta dei tesori della Basilicata.
Tuttavia, Pisticci non è solo natura incontaminata e fascino storico ma anche uno dei luoghi più interessanti dal punto di vista delle tradizioni e delle radici culturali, soprattutto gastronomiche. A Pisticci ha visto i natali nel 1894 anche uno dei prodotti della Basilicata più famosi al mondo: l’Amaro Lucano, celebre simbolo di tutta la regione.
La cucina tradizionale è la tipica meridionale e contadina: i tipi di pasta tipici sono “l tapparédd” (a forma di rombo), “l rucchele” (ruccoli, gnocchetti concavi) e “l tagghiariédd” (tagliolini), mentre le verdure tipiche sono fave, cicorie e “lambasciùn” (cipolline).
I dolci, infine, sono pettole, “‘ngartagghiat” (cartellate) e “purcedduzze” (porcellini). Le occasioni migliori per assaggiare tutti questi piatti sono gli eventi che animano la vita degli abitanti di Pisticci: festa di Sant’Antonio Abate con falò e benedizione degli animali il 17 gennaio; Festa millenaria di Maria SS. la Sanità del Casale nell’ultima domenica di aprile; Festa della Madonna delle Grazie con relativa processione il 1º maggio; feste rionali in onore della Madonna di Fatima e di Cristo Re nel Rione Matina tra l’8 e il 10 luglio; feste patronali in onore della Madonna Assunta, di S. Rocco e di S. Vito tra il 15 e il 18 agosto; e il corteo storico “La taccariata” a fine luglio. In conclusione della visita, non resta che inoltrarsi nella Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Ionico, una delle zone paesaggistiche più suggestive e spettacolari della Basilicata.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Bari (85 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Gioia del Colle (55 km), dalla quale si prosegue con treni locali o autobus. In automobile da Roma: prendere l’A24, prendere A1/E45, A30 e A2/E45 in direzione di SS 407 Basentana/E847 a Vaglio Basilicata, seguire SS 407 Basentana/E847 in direzione di SP Pozzitello – S. Basili a Pisticci.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Imperdibile la visita al vicino borgo di Craco. Sulla costa è da vedere Metaponto.
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