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16:20pm10 Gennaio 2023 | mise à jour le: 10 Gennaio 2023 à 16:20pmReading time: 3 minutes

Turismo delle radici. Tra selvaggio Supramonte e mare sardo: Cala Gonone

Turismo delle radici. Tra selvaggio Supramonte e mare sardo: Cala Gonone
Photo: Foto NoveColonneATGUna splendida veduta di Cala Gonone

(NoveColonneATG) Nuoro – Cala Gonone, frazione del comune di Dorgali in provincia di Nuoro, è un luogo dalle bellezze naturali impareggiabili, dove l’acqua cristallina e le montagne selvagge del Supramonte s’incontrano.

Cala Gonone è celebre per insenature e calette, attrazione per appassionati di natura e avventura o per romantici alla ricerca di escursioni in barca. La sua natura splendida si ritrova, infatti, nei molti luoghi affascinanti del territorio circostante: dalle montagne di roccia carsica, ottima per i trekking, al Golfo di Orosei, passando per le spiagge di sabbia dorata di Cala Cartoe, Ziu Martine e Cala Osalla, per la grotta di Ispinigoli e per la famosa Cala Luna, teatro del film cult “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” del 1974, diretto da Lina Wertmuller.

Da vedere anche la Codula di Luna, una gola incastonata in ripide pareti calcaree dove si possono ammirare ginepri millenari.

Da non perdere, inoltre, l’acquario dentro il borgo di Cala Gonone, la più grande e moderna struttura del suo genere in Sardegna, realizzato nel 2010 nel borgo costiero e incastonato in un parco verde. Al suo interno è possibile scoprire le profondità marine, con particolare riferimento al Mediterraneo, passando per coste rocciose e mare aperto in cui dominano meduse, grandi dentici e squali palombo.

Da Cala Gonone in escursione guidata si possono raggiungere anche le famose cavità naturali delle Grotte del Bue Marino, spettacolo di stalattiti e stalagmiti, un tempo habitat della foca monaca. All’interno delle grotte sono stati rinvenuti i misteriosi petroglifi, incisioni rupestri datate 3500 a.C., conosciuti come “La danza del Sole”.

Per chi invece vuole scoprire le radici culturali locali, bisogna raggiungere Dorgali e scoprirne la gastronomia tradizionale. Dalle materie prime del territorio come latte, uva e olive, si ricavano ottimi formaggi, vino Cannonau e olio d’oliva.

Altro sapore imperdibile è il pane carasau, tipico dei pastori, ottenuto con due cotture successive. Tutti questi prodotti d’eccellenza accompagnano il pasto tradizionale di Dorgali, composto dai gustosissimi ravioli o “anzelottos”, dal pane “frattau” e dall’immancabile “Su Porcheddu”, il maialino arrosto. Una vocazione agricola e pastorale che ogni viaggiatore può scoprire visitando Dorgali ed assaggiando le saporite pietanze, magari partecipando al Cala Gonone Jazz all’interno delle grotte già citate, uno dei concerti più spettacolari della Sardegna.

Per concludere nel migliore dei modi la visita a Cala Gonone, non resta che passeggiare per la spiaggia di Palmasera, il più ampio litorale del paese costiero, respirando il profumo degli oleandri e osservando ghiaia e scogli tra le onde del golfo di Orosei.

COME ARRIVARE: L’aeroporto più vicino è quello di Olbia (68 km). La stazione ferroviaria di riferimento è quella di Chilivani Ozieri (66 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Olbia (raggiunta con un traghetto da Civitavecchia): seguire SS 131 Diramazione Centrale Nuorese/SS 131dcn in direzione di SP 73 a Lula, uscire verso Dorgali, prendere SP 38 in direzione di SS 125 Orientale Sarda a Dorgali.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: A sud c’è il meraviglioso Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu da esplorare. Per gli amanti dell’arte, nel borgo di Orgosolo si trovano numerosi murales tutti da scoprire.

https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/dorgali

 

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