(NoveColonneATG) Roma – Pasta a colazione? E se, alla pasta, ci si aggiungesse sapori ed aromi dal tocco esotico, come cocco, latte di mandorle e cocco e cannella? Non si tratta di una stranezza e men che meno di una blasfemia nei confronti della dieta mediterranea. E no, non è nemmeno il piano alimentare perfetto per la colazione dei maratoneti prima che escano di casa per macinare chilometri con le loro falcate, quanto piuttosto un’opportunità sicuramente originale e particolarmente golosa per cominciare al meglio la giornata.
L’idea l’ha lanciata Valerio Braschi, il più giovane vincitore della storia di Masterchef e chef estroso del ristorante “1978” di Roma, che ha proposta come primo pasto della giornata una pasta soffiata con cannella in latte di cocco e mandorle; un’idea sicuramente curiosa, proposta in occasione del recentissimo World Pasta Day.
In apparenza la ricetta si presenta come una vera e propria tazza di latte con cereali, per non togliere il senso della tradizionale e tipica colazione dolce, ma è realizzata con rigatoni soffiati e tagliati in piccoli cerchi e un “finto” latte di cocco e mandorle. Prima di criticare in maniera aprioristica (e sicuramente c’è qualcuno che, leggendo queste righe, ha già iniziato a storcere il naso) sarebbe il caso di dare un’opportunità a questa pietanza.
Cucina innovativa
L’unione di pasta tipicamente italiana e un trend internazionale che vede sempre più spesso i nutrizionisti consigliarla per il primo pasto del giorno, ha permesso a Braschi di ideare una preparazione per sfidare anche i palati più competenti con tecniche di cucina moderne e innovative. Che cosa serve? Rigatoni, cannella in stecche e in polvere, chiodi di garofano, anice stellato, zucchero, mandorle e latte di cocco. Ciò che ne uscirà sarà una vera e propria bomba di energia e di dolcezza. Sui social dello chef è possibile trovare la ricetta, con dosi precise, tempi di preparazione e consigli pratici.
Insomma, un’occasione davvero ideale per far provare al proprio palato un nuovo tipo di gusto, ma anche per stupire amici e partner con un piatto originale e, c’è da scommetterci, inedito sulla stragrande maggioranza delle tavole italiane.