Lo spettacolo di fine anno della scuola di danza “Danse 1…2…3…”
Doveva essere lo spettacolo di fine anno. Quello tanto atteso dagli studenti per far vedere a genitori e amici quello che avevano imparato. Tutto era pronto o quasi, come ogni anno da 14 anni, ed invece, qualcosa, il coronavirus, si è messo di traverso, rischiando di mandare tutto all’aria.
Ma la tenacia e la convinzione che qualcosa si potesse fare lo stesso, e pure bene, non ha mai abbandonato Connie Rotella, direttrice della Scuola di danza Danse 1… 2… …3 (www.danse123.ca/) che è riuscita, insieme ai suoi collaboratori, ad organizzare lo stesso, per il 25 e 26 aprile scorsi, uno spettacolo, con la differenza che, invece di andare in scena in un teatro, come avrebbe dovuto essere, è stato virtuale. Ognuno a casa sua ma, grazie alle nuove tecnologie, tutti insieme lo stesso!
«Avevamo quasi tutto pronto: i costumi, le coreografie e tutto il resto ma – spiega Connie Rotella – il 15 marzo siamo stati costretti a chiudere la scuola di danza. Per Pasqua ho mandato un video messaggio a tutti i nostri allievi, e alle loro famiglie, in cui, oltre a fare gli auguri, li invitavo a continuare a “fare lo spettacolo”, a divertirsi e ad esibirsi per i nonni, i genitori, gli altri parenti, gli amici. Ma tutti hanno intepretato questa mia frase come una mia volontà di far lo stesso lo spettacolo di fine anno. A quel punto mi sono detta: e perché no? Perché non farlo in forma virtuale ricorrendo all’applicazione “Zoom”? Del resto, dopo la chiusura della scuola, ho continuato lo stesso a dare lezioni di danza in questo modo.
Così, in qualche settimana, insieme agli altri professori di danza, abbiamo preparato tutto. Mi sono trasformata – prosegue Connie – in “regista”. Ho invitato tutti gli allievi a preparare le loro coreografie, a mandarmi i loro video e ci siamo dati appuntamento il 25 e 26 aprile per lo spettacolo. Per far crescere l’attesa, lo show è stato preceduto da una serie di “preview” visibili su You Tube in cui gli allievi raccontavano come stavano vivendo questo momento particolare della loro vita in cui tutti stanno facendo i conti con la pandemia di coronavirus.
Tra sabato 25 e domenica 26 sono andati sul web, grazie a alla piattaforma Zoom e al canale You Tube, ben 5 spettacoli: quello dei bambini, quello della commedia musicale, del teatro e due di danza, che alla fine sono stati visti da oltre 1000 persone, tanto qui a Montréal che altrove, anche in Italia poiché molti dei nostri allievi avevano invitato i loro parenti ad assistervi.
C’è stata una grande partecipazione di tutti, i genitori – continua – hanno collaborato attivamente a definire, fin nei minimi dettagli, gli abiti di scena e il trucco dei loro figli. L’emozione era palpabile, è stato un bel momento di condivisione terminato con un “gran ballo” finale. Alla fine si sono messi tutti a ballare, avevo le lacrime agl’occhi! Sono contenta – aggiunge Connie – perché in un periodo difficile per tutti siamo riusciti a regalare, in un modo diverso dal solito, un po’ di divertimento e a far dimenticare per un momento, quello che succede nel mondo. E tutto questo pur essendo fisicamente separati, pur restando ognuno nelle proprie case.
Cosa succederà ora? Continueremo – aggiunge Connie – a fare lezioni tramite “Zoom”, poi la scuola chiuderà per l’estate e a settembre vedremo cosa avverrà. Ma una cosa è certa, in un modo o nell’altro: riprenderemo a ballare!»