(NoveColonneATG) Roma – Una storia lunga più di 250 anni quella che lega Roma al Caffè Greco, fondato nel 1760 e sito in una delle vie più importanti della capitale, Via Condotti. Un punto di riferimento per intellettuali, artisti, politici, re e regine che hanno calcato i sanpietrini di Roma.
E oggi, questa istituzione ha deciso di proseguire la sua vocazione come punto di riferimento per chiunque voglia conoscere la storia d’Italia divenendo una sorta di “ambasciata della lingua e della cultura italiana”, così come l’ha definita Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera, intervenuto proprio nella sede del celebre Caffè durante la cerimonia che ha portato alla firma di un accordo tra il Caffè Greco e la Società Dante Alighieri.
Due pezzi di storia italiana che si uniscono per gridare a gran voce l’importanza della cultura e della lingua italiana nel mondo accogliendo un nuovo programma congiunto di eventi e rassegne aperti al pubblico in tema di arte, storia e attualità, nonché corsi e prodotti multimediali.
“Il Caffè Greco ha una vocazione internazionale – ha dichiarato Alessandro Masi, segretario generale della società Dante Alighieri – noi vorremmo sostenerla e svilupparla, al fine di rendere il Caffè Greco un luogo d’incontro dove chiunque voglia testimoniare l’importanza dell’Italia possa trovarvi accoglienza”. Questo il senso del documento che Masi e il presidente del Caffè Greco, Carlo Pellegrini, hanno siglato: “potenziare la cultura di Roma, uscire dal provincialismo e lanciare il Caffè Greco nel mondo”, ha continuato Masi. La scelta dello storico Caffè viene dal suo passato e dai numerosi personaggi storici che vi hanno fatto passaggio; si tratta di un vero e proprio “convivio, cenacolo culturale”, come lo ha definito Pellegrini, e questa sua “valenza internazionale deve proseguire con un’adeguata attività”.
Come ha tenuto a sottolineare Mollicone nel suo intervento, questo protocollo tra la Dante Alighieri e il Caffè Greco va ad “unire un’eccellenza italiana esportatrice di cultura ad un simbolo della cultura italiana ed europea come il Caffè”. La Commissione Cultura ha espresso la sua intenzione di sostenere “tutte quelle strutture che, anche in campi diversi, vanno a promuovere la cultura e la lingua italiana”, soprattutto adesso che, come ha annunciato lo stesso Mollicone, “la lingua italiana verrà inserita come lingua ufficiale nella Costituzione”.