Alla presenza di diverse personalità, tra cui il Console d’Italia a Montréal, Lorenzo Solinas, si è tenuto, il 6 dicembre scorso, al Centro Leonardo da Vinci, il “Cocktail di Natale” del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC).
Dopo i saluti e gli auguri di Buone Feste del Console Solinas e del presidente della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese Tony Loffreda, il CNIC ha invitato Pascal Mathieu, vicepresidente Québec della Croce Rossa Canadese, a fare il punto della situazione circa la campagna di raccolta fondi pro-terremotati del Centro Italia.
«Grazie ai soldi raccolti dalla vostra comunità – ha detto – grazie alla vostra generosità e tenacia nel convincere il governo federale a raddoppiare i fondi raccolti – ora sarà possibile costruire un Centro comunitario antisismico a Muccia (in provincia di Macerata), paese quasi completamente distrutto dal terromoto dell’estate del 2016, e la residenza universitaria di Camerino (Macerata).
Sono due progetti – ha aggiunto – molto importanti; il primo servirà da punto di aggregazione non solo per gli anziani ma per tutte le comunità locali ed ospiterà, inoltre, il quartier generale d’urgenza per i soccorsi nel caso si verificassero altri gravi eventi sismici, mentre il secondo sarà vitale per i giovani e per lo sviluppo della regione. Andremo, insieme al presidente del CNIC Antonio Sciascia e a quello della FCCI Tony Loffreda sul posto per qualche giorno proprio per incontrare gli amministratori locali, i responsabili dei progetti di ricostruzione e verificare insieme lo stato dei lavori. Ogni volta che in Italia, purtroppo, si è verificato un terremoto o una catastrofe naturale la comunità italiana ha dimostrato tutta la sua forza e la sua solidarietà».
Le richieste del CNIC
«Dopo aver superato tutti gli ostacoli burocratici, speriamo che il Centro polivalente di Muccia – ha detto il presidente del CNIC Antonio Sciascia – sia pronto per l’estate e se il progetto relativo a Camerino vedrà la luce lo si deve – ha precisato – anche alla somma stanziata dal Governo del Canada che ha raddoppiato i fondi, circa 2 milioni, raccolti dalla nostra comunità.
Durante la scorsa Settimana Italiana, la 25ma che ha avuto uno straordinario successo, il CNIC – ha proseguito Sciascia – ha avuto l’opportunità di incontrare il Primo ministro Justin Trudeau al quale sono state rivolta alcune richieste. La prima – ha detto Sciascia – è stata quella relativa alla questione dell’internamento degli italo-canadesi durante la Seconda guerra mondiale. Il CNIC ha chiesto al governo federale le “scuse ufficiali” e una compensazione che servirà ad aprire tre Centri studi a Montréal, Toronto e Vancouver. La risposta è stata positiva e se tutto andrà bene le “scuse” saranno fatte in prmavera.
La seconda richiesta è stata quella di avere al governo, oltre che Filomena Tassi, deputata dell’Alberta, nominata Ministra degli Anziani, anche un rappresentante italo-canadese proveniente dal Québec, così come al Senato. La risposta di Trudeau è stata positiva: «Presentate un candidato – ha detto – perché in esatate ci saranno due nomine».
Il presidente del CNIC, infine, nel formulare i suoi auguri di Buone Feste ha rivolto un appello a tutta la comunità affinché contribuisca alla campagna di finanziamento in favore della Casa d’Italia: «I profitti del Toneo di golf del CNIC, che si terrà il 22 maggio 2019, andranno per questa causa. Una comunità come la nostra – ha concluso – non può permettersi di perdere un luogo così importante come la Casa d’Italia».
Il concerto del Comitato giovani
Per il quinto anno consecutivo, il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, in collaborazione con il comitato giovani, ha organizzato, il 6 dicembre scorso, al Teatro Saputo del Centro Leonardo da Vinci, un concerto a beneficio degli organismi “Mission Bon Accueil” e “Fondation Générations” al quale hanno assistito oltre 280 persone. Lo spettacolo si è aperto con un messaggio-video degli organismi e dei bambini. In seguito, spazio alla musica e, in particolare, alle melodie di Natale eseguite dagli artisti e dai talenti emergenti della nostra comunità. Per l’occasione sono stati raccolti numerosi giocattoli e generi alimentari non deperibili che saranno distribuiti ai più bisognosi.