Di Marzio Pelu/Corriere Canadese
TORONTO\ aise\ – “Papa Francesco ha nominato il vescovo Francis (Frank) Leo, attualmente vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Montréal, 14° arcivescovo di Toronto. L’arcivescovo designato succede al cardinale Thomas Collins, che ha servito l’arcidiocesi dal 2007. Il nuovo arcivescovo sarà insediato con una cerimonia nella Basilica Cattedrale di San Michele in una data da confermare nei prossimi giorni. Dopo il suo insediamento, inizierà il suo incarico di pastore della più grande diocesi cattolica del Canada, che comprende quasi 2 milioni di cattolici e 225 parrocchie”.
Ne dà notizia Marzio Pelu sul “Corriere canadese”, quotidiano diretto a Toronto da Francesco Veronesi.
“Nato a Montreal il 30 giugno del 1971 da genitori immigrati italiani, Frank Leo è entrato nel Grand Séminaire de Montréal nel 1990 ed è stato ordinato sacerdote per il servizio all’arcidiocesi il 14 dicembre 1996.
Padre Leo ha svolto diversi incarichi parrocchiali a Montréal fino al 2006 quando ha accettato l’invito ad iscriversi alla Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma e successivamente al Servizio Diplomatico della Santa Sede (2006-2012) prestando servizio in diverse Nunziature Apostoliche nel mondo. Nel gennaio 2012 Papa Benedetto XVI lo ha nominato Cappellano di Sua Santità conferendogli il titolo di Monsignore.
Al suo ritorno in Canada, monsignor Leo è entrato a far parte dell’équipe di formazione del Grand Séminaire de Montréal, insegnando teologia e filosofia e fornendo direzione spirituale, formazione e accompagnamento ai candidati al sacerdozio.
Nell’autunno del 2015 è stato nominato segretario generale della Conferenza episcopale canadese (CCCB), mandato che si è concluso nell’autunno del 2021.
Dal 1° febbraio 2022 Monsignor Leo è stato nominato Vicario Generale e Moderatore della Curia dell’Arcidiocesi di Montreal. Il 16 luglio 2022 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Montreal. La sua consacrazione a vescovo è avvenuta il 12 settembre 2022. Adesso è arcivescovo di Toronto.
Il suo curriculum di studi è impressionante: oltre agli approfonditi studi universitari in Diritto Canonico (Università Lateranense), Diplomazia e Diritto Internazionale, l’Arcivescovo ha conseguito il Dottorato in Teologia Sistematica (Università di Dayton⁄IMRI) con specializzazione in Mariologia, la Licenza in Filosofia (Università Lateranense ), un Diploma in Studi Classici (Université de Montréal) e un Certificato di Laurea in Direzione Spirituale (Aquinas Institute of Theology). Ha insegnato, tra l’altro, a Montréal, Canberra (Australia), Dayton (USA) e Ottawa. E parla quattro lingue: Italiano, Spagnolo, Inglese e Francese.
L’annuncio di Papa Francesco segue un processo avviato dal cardinale Collins, che ha offerto le sue dimissioni da arcivescovo di Toronto nel giorno del suo 75° compleanno (16 gennaio 2022), l’età in cui tutti i vescovi sono tenuti a presentare le proprie dimissioni. Dopo l’insediamento, il cardinale Collins diventerà arcivescovo emerito di Toronto, pur rimanendo cardinale. In quanto membro del Collegio cardinalizio, potrà partecipare ad un conclave fino al suo 80° compleanno e rimanere a far parte di eventuali comitati vaticani.
Per il nuovo, giovane arcivescovo si tratta di una nomina molto importante e di grande responsabilità: l’arcidiocesi di Toronto, infatti, è la più grande diocesi del Canada, è una delle comunità di fede più diversificate del Nord America, che funge da casa spirituale per circa 2 milioni di cattolici con quasi 400 sacerdoti che celebrano la messa in più di 30 lingue ogni settimana in 225 parrocchie. L’arcidiocesi si estende da Toronto a nord fino a Georgian Bay e da Oshawa a Mississauga.
“È con grande umiltà – ha detto Padre Leo dopo la nomina – che accetto questa nomina dal Santo Padre a servire i fedeli dell’arcidiocesi di Toronto. Ringrazio Papa Francesco per la fiducia che ha riposto in me. Questa è stata una nomina davvero inaspettata, eppure ho imparato, durante il mio sacerdozio ed il mio servizio alla Chiesa, che i piani speciali di Dio per noi si svolgono in momenti inaspettati che portano ad enormi benedizioni. Ringrazio il Cardinale Collins per il suo continuo sostegno e per gli anni di fedele e stimolante servizio alla Chiesa. Invito i fedeli dell’arcidiocesi, una famiglia veramente diversa e bella, a pregare per me mentre mi preparo a unirmi a loro e a camminare insieme celebrando e condividendo la gioia e la bellezza della nostra fede. Siate certi delle mie preghiere per tutti voi.