Il concerto “Opéra” alla Casa d’Italia
Il 10 giugno scorso si è tenuto, nel teatro della Casa d’Italia il concerto “Opéra”, organizzato dalla stessa Casa d’Italia per raccogliere fondi in favore dei bambini dell’Ucraina che stanno subendo le terribili conseguenze dell’insensata guerra contro la Russia. I fondi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Ucraina di Montréal.
«È stato un momento di grande musica – ha detto la coordinatrice delle relazioni pubbliche della Casa d’Italia Giovanna Giordano – vissuto insieme con nel cuore la solidarietà verso un popolo che vuole restare libero. Gli artisti, la soprano Consuelo Morosin, il baritono Samuel Tremblay, il tenore Éric Prud’homme, il violinista François Ouimet e il coro Lab Opera, guidati dalla direttrice d’orchestra e pianista Louise-Andrée Baril, hanno partecipato all’evento gratuitamente e per questo desidero ringraziarli pubblicamente».
Alla serata erano presenti in qualità di invitati d’onore: Eugene Czolij, Console onorario dell’Ucraina; Mariya Makivchuk, coordinatrice del Congresso degli Ucraini-Canadesi del Québec; il Senatore Tony Loffreda; il presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC) avv. Antonio Sciascia, la direttrice generale del CNIC Josie Virillo; il presidente della CIBPA Paolo Fortugno; gli imprenditori Joe Paventi e Paolo Mori e il presidente della Casa d’Italia Gino Berretta che ha commentato: «I fatti della guerra in Ucrania, non possono lasciarci indifferenti».
Sensibile a questa causa, anche il Senatore Loffreda, che ha fatto i suoi complimenti a Giovanna Giordano e Gino Berretta per l’organizzazione dell’evento, ed ha rivolto il suo saluto ai presenti ricordando che «anche noi, in passato, siamo stati vittime di una guerra. Sappiamo cosa significa, quindi non possiamo non dimostrare la nostra solidarietà al popolo ucraino».
«Una guerra – ha ricordato, infine, un emozionato Console onorario dell’Ucraina Eugene Czolij ringraziando i presenti per la loro solidarietà – che ad oggi è costata ben 600 miliardi di dollari. Nello scorso mese di aprile – ha detto – la Camera dei Comuni ha approvato all’unanimità una risoluzione in cui si ribadisce che in Ucraina è in atto un genocidio. Alla fine della Seconda guerra mondiale circolava uno slogan dell’ONU che diceva: “Never again”, mai più si permetterà al mondo di essere testimone di un genocidio. Nel 2022, invece, assistiamo con orrore ad un’altra triste pagina della storia del mondo».
L’organizzazione desidera ringraziare gli sponsor: imprenditore Paolo Mori; Iris Importing; Le flower shop; LSM Lumiere Son Ultramedia; Les Delices Lafrenaie; Construction Sajo Inc..