Forza e passione di un business familiare

14:15 31 Marzo 2021

Diana Batista e Sergio Ianniciello con le loro figlie Priscilla e Alexia

Diana Batista racconta la storia de La Conca D’Oro

sacerdoti.francesca@gmail.com  –  Francesca Sacerdoti

Con la Pasqua nell’aria non potevamo non approfondire la conoscenza di una delle più note pasticcerie/forni di Montréal: La Conca D’Oro. Lo abbiamo fatto con Diana Batista che, insieme al marito Sergio Ianniciello, ha rilevato nel 2002 questa boulangerie/patisserie attiva da quasi 50 anni.

 La cosa che colpisce subito nel parlare con Diana è l’amore e la dedizione con la quale descrive questa attività. Infatti, è proprio sotto il segno di questi sentimenti, ed anche grazie alla passione per questo mestiere, che il destino ha fatto incontrare Diana e Sergio e che li ha condotti a La Conca D’Oro, come lei stessa racconta: «È una lunga storia iniziata quando avevo 15 anni, quando ho incontrato mio marito nella pasticceria di sua madre Lola a Saint-Léonard, molto popolare a quel tempo, e che abbiamo venduto nel 2002. Il mio capo, Lola Ianniciello, è diventata poi mia suocera.

L’anno dopo il nostro matrimonio – prosegue – mio marito ha rilevato la pasticceria da sua madre che poi ha tenuto per sette anni e mezzo. Nel 2002, avevamo una partnership non con il proprietario originale de La Conca D’Oro, ma con un altro che l’aveva acquistata prima di noi. Un giorno Sergio è andato per aiutarli con la pasticceria e si è innamorato. Ha realizzato di avere una passione più per i dolci che per il pane. Loro stavano vendendo ed abbiamo deciso di comprare».

Dietro tanta passione c’è anche una grande tradizione, racchiusa nelle loro ricette, ma anche nella gestione dell’attività, all’insegna della famiglia. «La maggior parte delle nostre ricette appartiene a mio marito, e attraverso gli anni abbiamo avuto chef che hanno reso le nostre ricette anche migliori. Ciononostante, i nostri cannoli provengono da una ricetta di mio suocero, Oreste.

I dolci de La Conca D’Oro

Era qualcosa che volevamo mantenere e siamo stati orgogliosi di averlo fatto, perché anche se non aveva più la sua pasticceria la sua eredità poteva continuare. Abbiamo anche vinto nel 2011 un concorso a Little Italy per i migliori cannoli. Tutto il resto proviene al 98% da ricette di mio marito. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di avere i migliori prodotti e di lasciare ai nostri clienti, quando vanno via dal negozio, un’esperienza unica! Oltre al dover essere sempre tutto fresco, siamo anche aperti a nuove idee. Ed è per questo che il nostro staff è con noi da tanti anni, perché siamo tutti coinvolti in tutto ciò che riguarda la pasticceria».

 

Resistere alla pandemia

«Ho veramente realizzato quanto ami stare con i miei clienti». Diana racconta di come le restrizioni legate alla pandemia abbiano influito sul loro business: «I primi mesi tutti i business sono stati colpiti allo stesso modo; avevamo tantissimi ordini ed in un weekend ci sono stati tutti portati via. Siamo scesi da 15 impiegati a 4. Eravamo io, mio marito, mia figlia ed uno chef pasticcere. Mio marito si occupava del forno e della pasticceria assieme. Ma non ci siamo dati per vinti! Abbiamo eliminato il servizio di catering, abbiamo creato nuove torte più veloci da realizzare. Abbiamo cambiato tutto, e per qualche ragione siamo diventati più forti di prima. Siamo quasi più noti ora che prima. È veramente dura, ma è anche uno dei momenti migliori della mia vita perché abbiamo cambiato veramente molte cose». Un profondo coraggio ed una grande volontà sostenuta anche dalle persone che hanno continuato ad acquistare presso La Conca D’Oro per mantenerla in vita ed anche grazie a servizi di consegna strategici come Uber Eats and Skip the Dishes.

Diana Batista e Sergio Ianniciello

Ma non solo questo come racconta Diana: «Ci siamo reinventati, in questo mia figlia ha un grande talento. Le sue capacità nel marketing sono fenomenali. Lei, insieme all’altra mia figlia, gestiscono Istagram e Facebook. Priscilla, la mia figlia maggiore, lavora con me part time, ed Alexia è lo store manager. Parte del nostro successo deriva dal fatto che non prendiamo mai nessuna decisione senza aver consultato ciascun membro della famiglia. Presentiamo poi sempre le nostre idee ai nostri impiegati per un loro riscontro».

Dunque passione per il proprio mestiere, resilienza contro le difficoltà della pandemia, amore per i propri clienti ma anche cannoli, aragoste, babà al rum, e tante altre delizie, sia dolci che salate, a rendere La Conca D’Oro un bellissimo esempio di un business familiare di successo.

 

Informazioni

La Conca D’Oro

2550 Jean Talon East, H2A 1T9

www.laconcadoro.net

  1. 514.728.2756

Facebook: @La Conca D’Oro

IG: laconcadorobakery

 

 

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