Viva la mamma, la mamma è libera
La mamma non c’è più. La mamma è libera. Marco Calliari, figlio di Maria Franca Pagliarulo, nata a Milano il 23 maggio 1943, e Mario Calliari, piange la perdita della madre.
Maria Franca, arrivata in Québec il 6 maggio 1961, è morta al CHSLD Saint-Michel di Montreal il 22 novembre 2022 alle 18:43 per una rara malattia neurodegenerativa: la sindrome corticobasale.
Franca ha lasciato la sorella Ada Pagliarulo, il marito Mario Calliari, la figlia Monica Calliari (Marco Bourassa) e il figlio Marco Calliari (Christyna Pelletier), i nipoti Alessio e Massimo Bourassa e Milane Calliari, i suoi cognati, cognate, nipoti, i tanti amici e i preziosi collaboratori della famiglia le assistenti: Nathalie, Lyne, Ines, Priscilla e Véronica.
Quando ero giovane, ero timido. Mamma – ricorda Marco Calliari – non ha mai dubitato. Convinta ed entusiasta, ha creato delle opportunità per incitarmi a suonare della musica, poco importa quando o dove.
Come una maga, ha fermato il tempo e con uno sguardo tenero e fiero mi spingeva in mezzo alla gente e mi diceva: “Suona! Suona!”.
Anche se abbozzavo goffamente dei passi di breakdance su un pezzo di cartone, il suo orgoglio mi aiutava. Con la sua voce calda, lei che amava tanto ballare, mi ripeteva: “Balla! Balla!” Mamma era una di quelle che ci sono sempre, sono sempre lì! Quei preziosi minuti, glorificati dallo sguardo di mia madre, hanno ispirato il mio viaggio e mi hanno dato la fiducia per arrivarci”.
Donna coraggiosa e determinata, Franca ha superato le sfide relative alla perdita dei genitori in tenera età, dell’immigrazione e le prove della malattia. La sua energia, la sua attenzione, la sua generosità hanno illuminato i 79 anni della sua esistenza e quella di ogni persona che ha avuto il privilegio di assaggiare i suoi sughi al pomodoro ed essere amati da lei!
La famiglia terrà una cerimonia pubblica il 10 dicembre al Salon Alfred Dallaire, 1120 rue Jean-Talon Est, Montréal, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 21:00, con l’obiettivo di onorare la memoria e la vita di colei che verrà chiamata, al di là della morte, e senza mai lasciarci, “Mamma, mamma Franca!”