ItaliaChiamaItalia – I due disegni di legge a prima firma della sen. La Marca mirano a consentire il riacquisto della cittadinanza a chi l’ha perduta per assumere di necessità quella del paese di insediamento
“Mi auguro che in questa Legislatura le proposte che riguardano le nostre comunità all’estero siano considerate per il loro contenuto e per la loro valenza sociale, al di fuori di qualsiasi pregiudiziale partitica e nell’esclusivo interesse dei nostri connazionali.
Con questo spirito inauguro il mio impegno al Senato dove ho appena depositato i primi quattro disegni di legge”. Lo dichiara la senatrice Francesca La Marca, PD, eletta nella ripartizione estera Nord e Centro America.
“Nel dialogo con i connazionali della mia ripartizione, il riacquisto della cittadinanza italiana è sicuramente uno dei temi di maggiore sensibilità. Per questa ragione, riprendendo il lavoro che mi ha visto impegnata nella precedente legislatura alla Camera dei Deputati, ho ritenuto giusto riproporre le mie due proposte di riforma in materia di cittadinanza italiana”.
I due disegni di legge a prima firma della sen. La Marca mirano a consentire il riacquisto della cittadinanza a chi l’ha perduta per assumere di necessità quella del paese di insediamento e a chi non l’ha potuta avere perché discendente da una donna sposata con uno straniero o perché nato prima del 1° gennaio 1948. In questo ultimo caso, come ricorda La Marca, “è utile sottolineare che la Cassazione ha già sancito con sentenza questo sacrosanto diritto, ormai acquisito davanti ai giudici. Il riconoscimento per le donne di trasmettere la cittadinanza ai propri discendenti, del resto, prima di essere un’attestazione di un diritto, è un’affermazione di parità e di dignità”.
Rendere onore agli italiani nel mondo
La sen. La Marca ha ripresentato, inoltre, la proposta riguardante l’Istituzione della Giornata nazionale per gli italiani nel mondo. A questo proposito, ha precisato: “Non posso che augurarmi che in questa legislatura, dopo tanti anni ed un lungo iter parlamentare, chi è favorevole all’introduzione della Giornata nazionale per gli italiani nel mondo lo dimostri con un atteggiamento ragionevole e aperto e, soprattutto, con i fatti, rinunciando a strumentalizzare una proposta che deve avere un solo obiettivo: rendere onore e rendere uniti gli italiani nel mondo”.
Lo sport
Infine, sollecitata anche dalla rete associativa della sua Ripartizione, la sen. La Marca ha ripresentato il disegno di legge per il sostegno dello sport italiano nel mondo e per la promozione della pratica sportiva tra gli italiani all’estero.
“Con questa proposta – ha dichiarato La Marca – si vuole favorire la circolazione a livello internazionale delle informazioni sulle attività sportive e sugli eventi di maggiore rilievo, l’inserimento negli accordi bilaterali di forme di cooperazione nel settore sportivo, la conoscenza dello sport italiano nel mondo e delle sue diverse discipline, il sostegno e il coordinamento, anche con il coinvolgimento dei comitati degli italiani residenti all’estero (COMITES) e del Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE), delle iniziative sportive promosse dai comuni e dalle Regioni, un’adeguata assistenza alle squadre sportive italiane impegnate all’estero e diverse altre cose. Tutto questo in collaborazione con il CONI e con le Regioni. Una particolare attenzione è rivolta agli scambi sportivi studenteschi in occasione di giochi dedicati alla gioventù”.