«Mai la festa nazionale italiana è stata celebrata in Canada in un luogo così magnifico, prestigioso e simbolico come lo chalet (e la terrazza) di Mont-Royal. Abbiamo voluto organizzare le celebrazioni insieme a voi, insieme al Comites, al CGIE e a tutta la comunità italiana perché la festa della Repubblcia non è e non sarà mai più una festa ad inviti ma una festa comunitaria, la festa di tutti gli italiani, la vostra festa».
Sono alcune delle parole pronunciate dall’Ambasciatore d’Italia in Canada Gian Lorenzo Cornado, lo scorso 1° giugno, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana, che quest’anno, grazie alla significativa collaborazione del Comune di Montreal e del suo sindaco Denis Coderre, si sono svolte nel magnifico scenario del Mont-Royal.
«Un luogo – ha detto il Console generale d’Italia Enrico Padula – che ha un forte valore simbolico perché da qui si può abbracciare tutta la città e ovunque si guardi (dalla Piccola Italia, al Mile End, da St-Léonard a La Salle, ecc.) vediamo ciò che la comunità italiana di Montreal ha realizzato e riconosciamo il contributo fondamentale alla storia e alla crescita di questa città».
Tanti gli invitati e le persone presenti alla celebrazione che si è tenuta domenica 1° giugno. Tra coloro che hanno portato il loro saluto citiamo il presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi Pino Asaro, la presidente del Comites Giovanna Giordano, il Ministro dei Trasporti del Quebec Robert Poeti (d’origine italiana), il consigliere del CGIE Giovanni Rapanà e, il “padrone di casa”, il sindaco Denis Coderre: «Oggi si festeggia la Repubblica ma in fondo – ha sottolineato il sindaco – si festeggia il contributo della comunità italiana alla città di Montreal e al Quebec, tanto sul piano culturale che gastronomico, imprenditoriale, finanziario, degli affari. Per questo vi ringrazio: lunga vita alla comunità italiana e ai montrealesi d’Italia!».
Sia il Console Padula che l’Ambasciatore Cornado, ricordando il forte legame che unisce gli italiani di Montreal e del Quebec all’Italia, hanno voluto ribadire l’importanza di un elemento fondamentale di questo legame: la lingua italiana: «Per mantenerlo saldo è necessario che la lingua italiana sia insegnata nelle scuole che frequentano i vostri figli. Dovete chiedere di inserire l’insegnamento dell’italiano negli orari scolastici – è stato il loro appello – è un vostro diritto come elettori e contribuente canadese. Il Consolato e gli organismi rappresentativi saranno al vostro fianco per consigliarvi e sostenervi in queste azione dove però i protagonisti dovrete essere voi affinché a Montreal e nel Quebec le generazioni future di italo-canadesi possano continuare a parlare italiano».