La fine di un’era o l’inizio di un rinnovamento…

15:47 29 Marzo 2023

Carole Gagliardi

di Carole Gagliardi  –  gagliardicarole@gmail.com

 

Il Corriere Italiano chiuderà definitivamente le porte il ​​31 marzo.

Oggi molti di noi deplorano la perdita di questo media emblematico della nostra comunità. Nostalgia mista ad una certa incredulità perché se il Corriere Italiano cessa di pubblicare si spegne una pagina della nostra storia. Se il Corriere Italiano chiude definitivamente le porte, quanti altri media e organizzazioni della comunità italiana in Québec seguiranno…

Una decina di anni fa, il governo italiano contava su circa 150 giornali al servizio della diaspora italiana. Oggi sono solo una cinquantina. Segnale importante dei cambiamenti generazionali perché sono sempre meno i giovani che usano la lingua italiana. Vivono la loro italianità in modo diverso, in un’altra lingua ma con altrettanto orgoglio. Allora bisogna adattarsi e seguirli se si vuole continuare ad esistere ed a svilupparsi.

Credo che possiamo, tutti insieme, dare una seconda vita al Corriere Italiano a condizione di farlo in modo dinamico e moderno. Non possiamo arrenderci.

Non fare nulla significherebbe non proccuparsi della nostra comunità, o di coloro che la compongono.

Ho contattato i leader della nostra comunità che mi sostengono in questo processo e li ringrazio. Nessuno ha risposto di no alla mia chiamata, è tutto a loro merito. Resta da definire con precisione cosa possiamo fare insieme.

La mia intenzione non è quella di tornare indietro, mi interessa il futuro e sono motivata da voi, dal vostro desiderio di mantenere vivo un simbolo della vita comunitaria delle persone d’origine italiana in Québec che vi ha servito dal 1952. Insieme saremo più forti e capaci di lavorare per il futuro della nostra comunità.

Lo confesso, questo gesto di solidarietà lo faccio anche per mio padre, Alfredo Gagliardi, il fondatore del Corriere Italiano, perché quest’uomo amava tanto la sua comunità.

Un ritratto di Alfredo Gagliardi, fondatore del Corriere Italiano

Qualunque cosa accada, dobbiamo agire, tutti insieme.

Grazie per il vostro sostegno.

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