Una giornata a Rivière-des-Prairies in compagnia del consigliere comunale Giovanni Rapanà
Il REM (Reseau express metropolitain) dell’est, la risistemazione e rivitalizzazione del boulevard Gouin est, la costruzione di un Centro multifunzionale, il Centro ricreativo, un ponte-passerella tra Rd.P. e Laval, i parchi, i club de l’âge d’or.
Tanti i temi affrontati nel corso di una “passeggiata” per il quartiere in compagnia di Giovanni Rapanà, consigliere comunale (“de Ville”) del distretto Rivière-des-Prairies.
L’arrondissement di Rivière-des-Prairies-Pointe-aux-Trembles è il secondo più grande di Montréal dopo quello di Saint-Laurent con una superficie di 42,3 kmq ed è al 6° posto in termini di popolazione con oltre 106.000 abitanti (in base ai dati relativi all’ultimo censimento del 2016) ovvero tanti quanto alcune città di provincia italiane come Terni, Novara o Piacenza. In pratica costituisce la punta nord-est dell’isola di Montréal, ed è contrassegnata sia da due grandi assi viari come le autostrade 40 e 25 e bordata dalla Rivière-des-Prairies a nord e dal fiume St-Laurent più ad est.
«R.d.P. – afferma Giovanni Rapanà – forse è più conosciuta per i fatti di cronaca nera che per altre cose. Non fa parte del grande circuito turistico di chi visita la città di Montréal e non è un quartiere di passaggio visto che si trova all’estremo est dell’isola. Per andarci bisogna venirci espressamente ma questo non vuol dire che non merita ugualmente una visita in quanto soprendentemente, proprio perché circondata da due fiumi, e dotata di tanti parchi naturali e urbani, presenta numerosi punti di interesse anche turistico.
Per questo merita di essere valorizzata e conosciuta meglio. È un arrondissement che offre un grande potenziale di sviluppo ed ha uan certa effervescenza anche dal punto di vista edilizio.
La questione del trasporto pubblico a R.d.P. è sempre stata una questione “dolorosa”. Per questo, in vista della finalizzazione del progetto di treno leggero metropolitano denominato REM, anche R.d.P. vuole la sua parte. Attualmente – continua il consigliere – il REM dell’est, che dovrebbe essere ultimato verso la fine di questo decennio, prevede la costruzione di due tronconi, il primo che dal centro della città andrà fino a Ponte-aux-Trembles ed il secondo che salirà invece verso Saint-Léonard per concludere la sua corsa dove si trova il Cégep Marie-Victorin, ovvero al limite tra R.d.P. e Montréal-Nord. Vogliamo che questo secondo segmento prosegua per altre due stazioni, all’est dell’autostrada 25 e a nord della 40, proprio per servire meglio una zona molto popolata, dove vivono più di 50.000 persone, che altrimenti resterebbe ancora una volta tagliata fuori dai grandi assi di trasporto pubblico».
Boulevard Gouin
«Un altro progetto che mi sta molto a cuore è quello della rivitalizzazione del boulevard Gouin, soprattutto del tratto che dalla rue Fernand-Gauthier, dove si trova la chiesa di Sainte-Marthe, va verso la punta est», afferma Giovanni Rapanà mentre percorriamo questo tranquillo tratto di strada a senso unico che presenta dei magnifici scorci sul fiume, abitazioni sontuose e numerosi spazi naturali.
«È una zona – prosegue – che potenzialmente può offrire moltissimo sia in termini turistici che per i residenti, con piste ciclabili, spazi per l’osservazione della natura, belvedere, parchi e quant’altro. È un progetto di “promenade” che necessita un cospicuo investimento. Si tratterebbe di sistemare i marciapiedi che in alcune tratti sono in terra battuta; di risistemare e mettere sotto terra, per una buona parte del percorso, i fili elettrici e di rifare fognature e condutture d’acqua. Quelle esistenti ogni tanto scoppiano e le case vicine si allagano.
Inolte, si tratta di un percorso di cira 16 km dove no nci sono punti di passaggio tra una sponda e l’altra, tra Montréal e Laval.
Ho proposto la costruzione di una ponte-passerella in legno, pedonale e ciclabile, ma per il momento il progetto è “stand-by” perché giudicato, a mio avviso erroneametne, troppo costoso».
“Espace Rivière” e Centro ricreativo
«Un altro progetto ambizioso per R.d.P. – afferma il consigliere – è quello di costruire un nuovo Centro multifunzionale chiamato “Espace Rivière” dotato di una zona ricreativa per i giovani, un teatro, una biblioteca ed altri spazi che dovrebbero risolvere i problemi di mancanza di locali per ospitare i vari organismi sociali che agiscono sul territorio. E visto che parliamo di Centri, sarebbe importante, inoltre, riammodernare il Centre Récreatif su boul. Maurice-Duplessis che ospita vari uffici e sale tra cui anche un bocciodromo molto frequentato.
R.d.P. – aggiunge Giovanni Rapanà – è piena di parchi, oltre 100, e nei parchi ci sono gli chalet che cerchiamo di valorizzare sempre di più dove si riuniscono i vari Club de l’âge d’or per le loro riunioni, feste e altre attività. Sono essenziali per la nostra società, per la comunità italiana, perché costituiscono un punto d’incontro per gli anziani, un luogo dove spezzare la solitudine e ritrovarsi insieme soprattutto dopo due anni di pandemia».