Maria Teresa Rosatelli, membro del Centro
Vogliamo rendere omaggio a tutte le donne del mondo. L’8 marzo è stata per anni una data importante che ha rappresentato momenti di lotta, di rivendicazione e che ha saputo sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione femminile.
L’8 marzo non deve però durare soltanto il tempo delle mimose. E tutti gli altri giorni? Non è sufficiente la distratta attenzione di un giorno. Quando le donne di tutti i continenti saranno integrate nella società come a loro è dovuto, a pieno titolo, tutti i giorni saranno l’otto marzo e non occorrerà “un” 8 marzo.
Una considerazione sulla festa della donna? È un giorno gentile e profumato, ma dovremmo usarlo per chiedere una migliore applicazione delle sudate leggi che abbiamo ottenuto. Una donna ancora oggi può venire aggredita tra l’indifferenza generale. L’8 marzo? Mentre molti anni fa era un momento di lotta, deve ora diventare un momento di riflessione, è il caso di fare un bilancio, capire a che punto siamo arrivate, se siamo ancora sulla rotta che avevamo previsto, oppure l’abbiamo abbandonata, e se le conquiste ottenute in teoria sono diventate realtà; ma soprattutto è arrivato il momento di spiegare agli uomini, che non vogliamo essere contro, ma con.
A tutte le donne che ogni giorno urlano in silenzio per i loro diritti.
A quelle che non possono vivere la propria femminilità.
Alle donne che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altri.
Alle donne intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.
A tutte quelle che soffrono e combattono per raggiungere la libertà.
Alle donne di tutto l’universo che con il loro sorriso rendono questo mondo migliore.
Il Centro Donne Solidali e Impegnate si unisce a tutte loro con un fraterno abbraccio.
Il Centro Donne Solidali e Impegnate è situato al 1586 rue Fleury Est, Montréal, H2C 1S6, tel: 514-388-0980.