Casa d’Italia e Comites insieme per distribuire la farina per la Pasqua
Dopo le uova nel 2020, quest’anno è stata la volta della farina. Giovanna Giordano, coordinatrice della Casa d’Italia, e presidente del Comites di Montréal, grazie ai suoi contatti con i Cavalieri di Colombo di Saint-Isidore, in Ontario, luogo dove in passato sono state celebrate diverse feste italiane, ha ricevuto in dono 4 tonnellate di farina biologica.
Sotto forma di sacchi da 20 kg ciascuno, la farina è stata distribuita la settimana scorsa a diversi organismi che vengono in aiuto delle famiglie più bisognose e ad associazioni a scopo non lucrativo tra cui i Club de l’age d’or. I rappresentanti dei vari organismi si sono presentati sul retro della Casa d’Italia per prendere in consegna i sacchi di farina che poi sono stati puntualmente distribuiti ai loro membri e associati. Ne abbiamo incontrati alcuni.
Francine è una suora salesiana del Centro Laura Vicuna a RD.P. affiliato al Centro Don Bosco: «C’è molta gente nel bisogno – spiega – ma che non chiede aiuto perché si vergogna o è troppo timida. Noi abbiamo una lista di persone indigenti e questa farina sarà loro molto utile, soprattutto in questo periodo di Pasqua, almeno potranno fare del pane o dei dolci per tutta la famiglia».
Giuseppe Stinziani rappresenta il Club de l’age d’or e Club di bocce Marcelin Wilson de l’Acadie. «Giovanna, che ringrazio, mi ha chiamato – afferma Giuseppe originario di Casacalenda (Campobasso) – per venire a prendere la farina per i nostri membri. La distribuiamo a quattro dei nostri soci che poi a loro volta la distribuiscono alle varie famiglie. Ci faranno soprattutto i dolci di Pasqua». Giuseppe ha portato in cambio delle mascherine. Alcune di esse hanno i colori della bandiera italiana: «Ne abbiamo fatte più di 4000 – afferma – di vari colori: “canadesi”, “italiane”, americane”, le regaliamo a chi ne ha bisogno. Le prepariamo io e mia moglie. Ho lavorato per tanti anni nel campo dell’abbigliamento femminile, ho avuto delle manifatture e ho ancora delle macchine per cucire. Io taglio il tessuto e mia moglie cuce». Solidarietà e generosità!
«Poiché le festività pasquali sono molto sentite dalla nostra comunità – spiega Giovanna Giordano – ho pensato di chiamare, tra gli altri, delle persone come il signor Stinziani perché so che con quella farina i membri del suo Club ci faranno dei dolci di Pasqua che poi distribuiranno a tutti! Devo ringraziare i Cavalieri di Colombo– aggiunge – anche perché sanno bene che il loro dono servirà a fornire le banche alimentari, i Centri comunitari, le Parrocchie e tutti quegli organismi, ed enti, non solo italiani, che lavorano per aiutare il prossimo in difficoltà».
Ne sono un altro esempio la signora Johanne Jette, venuta a prendere la farina per conto dell’ “Organisation des jeunes de Parc-Extension”, un organismo senza fini di lucro che agisce in un quartiere tra i più poveri e multietnici di Montréal: «la farina – sostiene – è un bene che le nostre famiglie utilizzano molto, è un bisogno di base, è un dono molto apprezzato».
Subito dopo è la volta del signor Mohand, che rappresenta la Maison du Quartier Villeray, organismo che sorveglia la sicurezza alimentare in questo quartiere: «Metteremo la farina in sacchi più piccoli in modo che – sottolinea – possano usufruirne il maggior numero possibile di persone».
Ad aiutare Giovanna Giordano nel distribuire la farina ci sono anche Ruben Specchi, insegnante, originario di Padova, a Montréal da un anno e mezzo, e lo chef Paolo Evoli: «Quando sono arrivato a Montréal sei anni fa – spiega Paolo – ho avuto il privilegio di conoscere Giovanna e il Comites e di essere stato aiutato da loro nell’inserirmi in un nuovo contesto. Per questo mi è sembrato naturale venire, a mia volta, a dare una mano».
Il signor Luigi Santelli è venuto a prendere la farina in rappresentanza del Club de l’age d’or Parc Torino, vicino all’Ospedale Jean-Talon. «La farina la distribuiamo tra i nostri soci. Purtroppo da quando è iniziata la crisi Covid-19 non possiamo più riunirci per fare le nostre attività, ma abbiamo due o tre signore che faranno il pane e dei dolci di Pasqua che poi daremo a chi ne ha più bisogno». Vari altri organismi e istituzioni sono passate a prendere la farina: il Centro educazioen adulti Galileo, l’Associazione Italiani di Montréal e amici, la Federazione Casa Puglia, la Casa del Veneto, le Donne calabresi e l’Oratorio San Gabriele. Pasqua, farina e solidarietà alla Casa d’Italia!