Biden ottimista: «Abbiamo finito con il caos». Trump: «Sondaggi bufala, vinco io».
Ansa – “E’ tempo che Donald Trump faccia le valige e se ne ritorni a casa. Abbiamo chiuso con il caos”: sono le parole di Joe Biden in uno degli ultimi comizi della sua campagna elettorale in Ohio, parole che lasciano trapelare un certo ottimismo da parte del candidato democratico alla Casa Bianca.
“I sondaggi della vigilia sono un bidone, una bufala, sono sondaggi finti. Noi siamo messi bene e vinceremo”, ha detto Donald Trump nel corso di uno degli ultimi comizi prima dell’Election Day in North Carolina.
Lo sprint finale per la Casa Bianca è partito. Si consumano le ultime battute di una campagna elettorale infuocata e velenosa, una delle più aspre della storia americana e caratterizzata da un’emergenza sanitaria senza precedenti nella storia moderna. Donald Trump e Joe Biden percorrono l’America alla vigilia del voto, con il presidente impegnato in 10 comizi in due giorni per cercare di colmare quel gap che vede Biden in vantaggio, malgrado il presidente stia recuperando in alcuni Stati chiave. E sia pronto a dichiarare vittoria prima dei risultati ufficiali se dalle prime indicazioni sarà avanti in Ohio, Florida, North Carolina, Texas, Iowa, Arizona e Georgia.
I sondaggi
Gli ultimi sondaggi continuano a mostrare l’ex vicepresidente avanti a livello nazionale. Secondo Wall Street Journal e Nbc, un vantaggio relativamente solido di 10 punti, maggiore quindi di quello che Hillary Clinton aveva a questo punto della campagna quattro anni fa. Ma le rilevazioni indicano anche un Trump che non molla nei battleground State, quelli come Florida e Michigan in grado di decidere l’esito delle elezioni. Anche se ancora indietro, il presidente – secondo Wall Street Journal e Nbc – sta recuperando terreno e ha ridotto lo scarto a soli sei punti negli swing State. Per il Washington Post Trump è avanti in Florida, anche se con un vantaggio nel margine di errore dei sondaggi. Per il New York Times invece a essere avanti è Biden in Arizona (+6), Florida (+3), Pennsylvania (+6) e Wisconsin (+11), quattro Stati dove Trump vinse nel 2016 contro Clinton.
Biden cauto, Trump all’attacco
Di fronte a numeri ballerini la campagna dell’ex vicepresidente resta cauta e invita a non lasciarsi andare a facili entusiasmi, memore dello schiaffo di quattro anni fa. Il presidente ostenta invece sicurezza e spera di ripetere il miracolo del 2016 quando, a dispetto di tutto e tutti, conquistò la Casa Bianca. Un obiettivo che Trump ritiene possibile e per il quale si sta battendo con tutte le sue forze, come mostrato dai comizi in cinque Stati nella sola giornata di domenica. In Michigan, dove cadono i primi fiocchi di neve, Trump si rivolge al suo popolo, lo invita a votare in massa e a regalargli quella stessa soddisfazione di quattro anni fa, quando la spuntò con uno scarto ridottissimo dello 0,23%. “Joe Biden vuole il lockdown, anche per anni”, dice Trump alla sua base. “Il Green New Deal distruggerà il nostro Paese, che con me sta sperimentando la crescita economica più veloce della sua storia”, arringa.
La folla esulta e Trump dice: “se non sapremo chi ha vinto le elezioni martedì notte allora saranno state rubate”. Biden punta invece tutto sulla Pennsylvania, dove concentra le sue ultime fatiche elettorali, lasciando al suo ex capo Barack Obama il compito di occuparsi della Florida. Rassicurando sul fracking e promettendo di fare tutto il possibile per mettere finalmente sotto controllo la pandemia, il candidato democratico dipinge in un drive-in la sua visione dell’America al bivio fra altri quattro anni di “tenebre” con Trump e un futuro “per tutti” nel caso fosse eletto. In gioco con queste elezioni – e su questo Biden e Trump sono d’accordo – c’è “l’anima dell’America”. Gli americani sembrano essere consapevoli che la posta in gioco è alta e si sono riversati in massa a votare: a due giorni dall’Election Day sono già 92 milioni quelli che lo hanno già fatto, la maggior parte con il voto per corrispondenza che rischia di creare non pochi problemi nel conteggio finale delle schede viste le diverse regole vigenti fra i vari Stati.
L’appoggio di Fauci a Biden
Intanto se Trump incassa l’appoggio del Pittsburgh Post-Gazette, Biden incassa il plauso indiretto di Anthony Fauci, il super esperto americano di malattie infettive molto ascoltato dagli americani. In un’intervista al Washington Post, Fauci ha avvertito sui rischi che corrono gli Stati Uniti nei prossimi mesi con la pandemia, e messo in risalto le differenze fra i due aspiranti alla Casa Bianca. Biden sta prendendo la pandemia “seriamente dalla prospettiva sanitaria”, dice. Trump invece, secondo Fauci, la guarda “da una prospettiva diversa, quella dell’economia e della riapertura”. Affermazioni che hanno scatenato la furia della Casa Bianca, che ha condannato “parole inaccettabili”. Fauci, hanno attaccato dall’entourage del presidente, ha deciso di giocare con la politica a due giorni dal voto.